I migliori sistemi antieffrazione per la casa
I migliori sistemi antieffrazione per la casa
Scopriamo quali sono i sistemi antieffrazione più utilizzati ed efficaci.
Quando parliamo di sistemi antieffrazione, intendiamo tutti quelli accorgimenti e quelle strutture e sistemi di sicurezza meccanici come le porte blindate e relative serrature di sicurezza, finestre e tapparelle blindate, recinzioni e inferriate.
Non tratteremo ora dei sistemi antifurto ma solo di quei sistemi di sicurezza passivi descritti sopra, che possono comunque essere violati se i malintenzionati sono dotati di tempo a disposizione e attrezzature adatte a scassinare il sistema antieffrazione in uso. Infatti, per quanto robuste possano essere queste strutture, sono pur sempre delle protezioni che non garantiscono nessuna azione attiva nei momenti di effrazione e scasso.
Appurato che non esistono sistemi che riescano a garantire una resistenza infinita all’effrazione, occorre scegliere il prodotto più efficace in base alle proprie esigenze ed alla struttura da proteggere, che essa sia una abitazione o un ufficio. I sistemi di sicurezza passivi sono comunque sempre un ottimo deterrente contro furti ed intrusioni, permettendo di rallentare le azioni dei malintenzionati.
Le Classi Antieffrazione
La Normativa UNI 1627:2011 stabilisce 6 classi antieffrazione da attribuire a porte, finestre, cancelli, inferriate e persiane, con un valore di sicurezza che va a crescere dalla classe 1 alle classe 6.
Ogni classe definisce il grado di resistenza opposta dalla struttura e varia in base al tempo e agli strumenti che occorrono per forzarla e violarla. La Classe 1 raggruppa i componenti che presentano dotazioni base di protezione e che possono essere violati in poco tempo con il solo utilizzo della propria forza. Nel caso delle Classi 2 e 3 i malintenzionati riescono a violare i sistemi di protezione con semplici attrezzi in un caso o con attrezzi più elaborati come un piede di porco per quanto riguarda la Classe 3.
La Classe 4 comporta l’utilizzo di strumenti a percussione ed un tempo medio di 10 minuti, la Classe 5 prevede l’impiego di strumenti elettrici ed un tempo di 15 minuti, mentre la Classe 6 richiede un tempo di 20 minuti e l’utilizzo di attrezzi più potenti come trapani professionali, seghe e rettificatori.
I principali punti di accesso in casa
Per prima cosa bisogna pensare a quali siano i “punti d’ingresso” più deboli della propria abitazione ed una volta individuati occorre individuare le soluzioni migliori per proteggerli e potenziarne la sicurezza. Per gli appartamenti di condominio siti a piani bassi, i balconi e le finestre non adeguatamente protette sono decisamente un punto debole, mentre per chi vive ai piani alti potrebbe essere interessato alla protezione della porta di ingresso che, se non abbastanza robusta, potrebbe essere sfondata o manomessa attraverso la rimozione del cilindro.
Se invece consideriamo ville e altre soluzioni indipendenti abbiamo un sostanziale incremento dei punti ingresso da proteggere: occorre prestare attenzione a cancelli, recinzioni, portone di ingresso e portoncini esterni, finestre, porte finestre e balconi o terrazzi posti ai piani superiori.
Generalmente queste porte sono facili da scardinare, anche utilizzando cacciaviti o un piede di porco.
Infine non bisogna sottovalutare il rischio di intrusione da pozzetti delle cantine e da piccole finestre ribassate.
Porte Blindate
La prima struttura atta a proteggere la casa dai malintenzionati è sicuramente la porta di ingresso blindata. Le porte blindate sono suddivise in classi di sicurezza, in particolare quelle utilizzate per le abitazioni sono le classi che vanno dalla 2 alla 4. Con il crescere delle classi aumenta l’efficacia della protezione, per questo occorre valutare il rischio di incorrere in furti e scassi per scegliere la porta blindata più adatta.
Le porte blindate sono dotate di serrature di sicurezza a prova di ladri, con dotazioni anti-perforazione che possono anche bloccare l’uso di strumenti come trapani e martelli a percussione.
Finestre di Sicurezza
Le finestre di sicurezza sono in grado di porre opposizione ai tentativi di scardinamento ed effrazione, con telai rinforzati e punti di chiusura appositamente realizzati per garantire un alto livello di sicurezza.
Dopo le porte di ingresso, le finestre sono i punti più deboli e più sfruttati dai ladri per tentare l’ingresso nelle abitazioni, per questo il miglioramento e la protezione di queste strutture è fondamentale. È possibile installare appositi vetri antieffrazione o sistemi dotati di blocchi di sicurezza che entrano in azione quando si tenta di scardinare la maniglia o rimuovere il vetro.
Inferriate e Recinzioni
Le inferriate sono un sistema di sicurezza costituito da barre in acciaio, resistenti alla deformazione, che si estendono per tutta la larghezza della porta e fissate al muro da entrambi i lati.
Nella maggior parte dei casi le inferriate sono apribili con apertura impacchettabile o ad anta. Per superare il problema dell’antiestetico ingombro molte tipologie di inferriate si raccolgono a pacchetto lasciando il vano della finestra completamente libero.
Per coloro che vivono in una villa, un’abitazione indipendente o per chi ha un ufficio o magazzino con un cortile esterno, fin dal perimetro esterno può essere installata una prima barriera attraverso l’uso di recinzioni perimetrali. Alcune recinzioni con alti livelli di sicurezza, sono caratterizzate da fili o pannelli d’acciaio resistenti al taglio e impossibili da scavalcare.
Le azioni da intraprendere per aumentare la sicurezza della propria abitazione dipendono principalmente dai punti deboli della vostra abitazione, su cui occorre investire per non rischiare di avere visite inaspettate subendo un furto o un intrusione.